Il 2 febbraio 2012 è stata stipulata, con l’Ambito Distrettuale 6.5 del Comune di Pordenone una convenzione che prevede la gestione di uno sportello per gli Amministratori di sostegno presso il Tribunale di Pordenone.
Abbiamo conseguentemente provveduto alla assunzione di due figure professionali – una amministrativa ed una con competenze giuridiche.
L’orario di servizio delle stesse va dal lunedi al Venerdi dalle 9.00 alle 12.00.
In tale sede esisteva già da alcuni anni uno sportello di assistenza agli Amministratori di Sostegno, che è gestito da 7 volontari a rotazione che sono soci della nostra Associazione.
Si riportano alcuni articoli della convenzione per meglio comprenderne le finalità, gli obiettivi, i principi e le aree di intervento:
Art. 2 – Finalità dello Sportello
Lo Sportello costituisce un punto di riferimento per promuovere l’istituto giuridico dell’amministratore di sostegno e più in generale la cultura della solidarietà e della sussidiarietà a tutela dei diritti delle persone deboli e delle loro famiglie.
Lo Sportello offre altresì supporto tecnico e giuridico agli amministratori di sostegno, a coloro che intendono offrire la propria disponibilità ad assumere tale funzione, alle persone deboli e alle loro famiglie e agli operatori del Servizio Sociale dei Comuni.
Art. 3 – Gestione dello Sportello
Nella gestione dello Sportello l’Associazione assicura:
a) le informazioni in modo chiaro, completo e tempestivo;
b) l’erogazione dei servizi in modo continuativo e regolare;
c) la valorizzazione dei volontari curando il miglioramento continuo delle loro abilità nello svolgimento delle attività di sportello e di supporto agli amministratori di sostegno anche nella redazione dei rendiconti e delle comunicazioni tra questi e i giudici.
Art. 4 – Impegni dell’Associazione
Per la funzionalità dello Sportello l’Associazione si impegna alla gestione delle seguenti attività come segue:
a) offrire consulenza e supporto agli amministratori di sostegno, a coloro che si rendono disponibili ad assumere tale funzione, ai soggetti amministrati e alle loro famiglie, e agli operatori dei servizi sociali;
b) collaborare alla realizzazione di una rete fra gli attori del privato sociale presenti nel territorio interessati alla materia, partecipando ad incontri finalizzati alla diffusione della conoscenza dell’esperienza realizzata e dei bisogni rilevati dall’utenza;
c) facilitare le relazioni tra l’Autorità giudiziaria e i servizi socio-sanitari territoriali, con particolare riferimento a comunicazioni circa i procedimenti derivanti dalle segnalazioni provenienti dai servizi stessi;
d) collaborare con gli uffici giudiziari per quanto attiene alle fasi di:
– avvio dei ricorsi presso gli uffici della Procura;
– trasmissione degli atti alla Cancelleria del Giudice Tutelare;
– fissazione dell’udienza di comparizione delle parti;
– comunicazione alle parti coinvolte e successiva notifica (con comunicazione ai servizi socio sanitari territoriali circa lo stato di avanzamento dei procedimenti a cui sono direttamente interessati);
in particolare, i servizi che lo sportello potrà svolgere in accordo con il personale di Cancelleria vengono riassunti nelle seguenti azioni:
– informazioni;
– istruttoria ricorso;
– completamento ricorso;
– richiesta variazione decreto di nomina dell’amministratore di sostegno;
– richiesta autorizzazioni;
– predisposizione rendiconto;
– consegna ai richiedenti di copie della documentazione afferente le pratiche in corso (le copie verranno consegnate dalla Cancelleria agli addetti allo sportello, muniti di delega al ritiro da parte degli utenti);
e) realizzare azioni di monitoraggio attraverso strumenti che consentano la visualizzazione immediata dello stato di avanzamento di ciascun procedimento e permettano rilevazioni di carattere statistico;
f) svolgere l’attività indicata in Convenzione nel rispetto dei diritti e della dignità degli utenti.
L’Associazione si impegna ad avviare le attività per almeno 20 (venti) ore settimanali, di cui 15 (quindici) per attività di sportello, da svolgersi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e 5 (cinque) per attività di back office.
Per la realizzazione delle attività di cui sopra, l’Associazione si impegna a mettere a disposizione le seguenti figure professionali:
a) uno/a addetto/a alla segreteria per il servizio front-office rivolto all’utenza (presentazione di istanze di ricorso, richieste di variazione decreto, rendicontazioni, ecc…);
b) una figura, con competenze più specificatamente giuridiche, in grado di garantire una interlocuzione qualificata con i giudici tutelari e di raccordo con la Cancelleria del Tribunale;
c) alcuni volontari (a rotazione) per la gestione di segreteria e di front-office dello sportello.”
Dal 01.01.2014, a seguito di convenzione con l’Ambito Distrettuale 6.5 pordenonese, è subentrata nella gestione dello sportello l’Associazione “Martino” di Pordenone.