Sportello Giuridico San Vito

Dal 1° ottobre 2011 è stata stipulata con l’Ambito Distrettuale 6.2 del Comune di San Vito al Tagliamento una seconda convenzione, ad integrazione della precedente, per la gestione dello “Sportello di protezione sociale Giuridico-familiare”.

Si riportano alcuni articoli della convenzione per meglio comprenderne le finalità, gli obiettivi, i principi e le aree di intervento:

Art. 2 Finalità e obiettivi dello Sportello

1. Lo “Sportello”  intende offrire una risposta tempestiva e qualificata ad alcuni bisogni familiari, che rischiano di innescare procedimenti giudiziari, espressi da persone, residente nei Comuni dell’Ambito Distrettuale 6.2, in particolari situazioni di fragilità sociale, spesso con ridotte capacità economico-finanziarie, cognitive ed operative. Obiettivo prioritario dello Sportello è altresì quello di responsabilizzare il beneficiario del servizio, promuovendo atteggiamenti pro-attivi, affinché non si creino irreversibili derive assistenziali.

2. Lo Sportello offre altresì informazioni di supporto tecnico e giuridico agli amministratori di sostegno, alle persone deboli e alle loro famiglie con priorità ai cittadini segnalati  dagli operatori del Servizio Sociale dei Comuni.

Art. 3 Principi di gestione dello Sportello

1. Nella gestione dello Sportello il Soggetto affidatario si ispira ai principi di:

a)  completezza,  chiarezza e  tempestività delle informazioni;

b) regolarità e continuità nell’erogazione dei servizi;

c) valorizzazione dei volontari e coinvolgimento delle risorse del privato sociale presenti nel territorio.

L’attività è svolta in stretto raccordo con il personale del Servizio Sociale Distrettuale, con il Tribunale di Pordenone e con gli uffici pubblici e privati che si occupano della tutela del cittadino.

Art. 4 Aree di intervento

1.      Il Soggetto affidatario si impegna a intervenire nelle seguenti aree di bisogno:

a)      gestione di problematiche connesse alle locazioni di immobili (sfratti); molti sfratti potrebbero essere evitati, posticipati, conciliati intercettando previamente le problematiche che impediscono di onorare gli impegni ed offrendo informazioni pre-sfratto; si tratta di situazioni che riguardano contratti stipulati sia con privati che con enti pubblici (nello specifico con ATER);

b)      litigi familiari per eredità; tali situazioni spesso nascondono situazioni familiari disagiate, separazioni, obbligo di fornire gli alimenti da parte di un coniuge che, se non intercettate e supportate tempestivamente, possono degenerare e sfociare in provvedimenti giudiziari;

c)      pagamento utenze; le persone in fragilità sociale spesso necessitano di un supporto nella lettura e corretta interpretazione delle comunicazioni degli enti eroganti (Enel, Eni, ecc..) anche per evitare l’interruzione del servizio e conseguenti spese di riattivazione del medesimo;

d)      indebitamenti con finanziarie; l’accresciuto ricorso alle finanziarie per sostenere modalità di pagamento rateali di beni non solo immobili, ma anche mobili, quali auto, moto, elettrodomestici e così via, con la perdita del lavoro o la riduzione del reddito per situazioni di cassa integrazione, mobilità, si traduce in un onere insostenibile, anche per le pressioni psicologiche che le stesse finanziarie attuano al presentarsi di situazioni di ritardo nei pagamenti; in alcuni casi è sufficiente attivare un supporto qualificato nel dialogo con la finanziaria di riferimento per favorire piani di rateizzazione o simili;

e)      pagamento di multe; per le persone in situazione di deprivazione materiale e intellettuale può diventare un ostacolo insormontabile anche il pagamento di alcune multe e/o la relativa interlocuzione con enti quali Equitalia dediti alle riscossioni.

Lo sportello operante dal lunedi al venerdi dalle 9,00 alle 11,00 è gestito da una figura professionale con conoscenze di carattere giuridico.

Dal 01.01.2013, a seguito di convenzione con l’Ambito 6.2 del Sanvitese le funzioni previste dallo Sportello Giuridico sono state assorbite dallo Sportello A.d.S..

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